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Medicina e fog mentale da fibromialgia: si può?

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3 Anni 1 Mese fa #316385 da Soraya
Premessa: vorrei che rispondesse solo chi è affetto o conosce qualcuno affetto, perché la conoscenza teorica non dà esperienza diretta purtroppo e sulla fibromialgia ci sono idee discordanti.

Sono certa che siate professioniste e professionisti che sanno di cosa sto parlando (non è scontato se non si approfondisce l'argomento) e, quindi, non pensano "ma dove vuoi andare, se a volte non ricordi neanche quello che stavi per dire?". Giorni fa ho sentito dire « Potete davvero ottenere quello che volete [nonostante tutto] » e io ci credo, anche nel "nonostante tutto" sottinteso, ma certi giorni, come oggi, mi chiedo come: sono S., ho 26 anni, sono molto indietro con gli studi, non ho soldi e SONO FIBROMIALGICA. In questa presentazione spesso non ci vedo di problematico nulla, altri giorni tutto. Io so benissimo di poter fare tutto ciò che voglio, che il dolore o la stanchezza cronica o la fog sono limiti solo se li vedo come tali, ho la fortuna di aver conosciuto un reumatologo e un terapeuta che non mi hanno mai fatta sentire malata...e di fatto non mi ci sento nonostante tutto! Ma a volte mi fermo a riflettere e mi vengono dei dubbi, penso che, ok, sono cose che chiunque può sperimentare e superabili, ma certamente non mi facilitano le cose, sono deterrenti esattamente come una gravidanza o un figlio o un problema in famiglia o un compagno da non trascurare potrebbero essere (in senso neutro: cose che non permettono di dedicarsi totalmente e con tutte le proprie forze a qualcosa - e ci mancherebbe!).

Mi chiedo: si può davvero far tutto, anche nonostante malattie più o meno gravi? Io non ritengo la fibromialgia una malattia grave (non per sminuirla, ma la gravità è in relazione alla gravità dei sintomi, alle comorbilità - che non ho - e a come si affrontano psicologicamente le cose), ma fastidiosa sì. Sono ancora alle prese con Biochimica, una materia che - pare - metta in difficoltà tutti, sono al momento certa che è solo questa materia che mi blocca (capisco ma non ricordo a distanza di tempo...e sono 600 pagine!), sono quasi certa che io con le cliniche non ho e non avrò problemi - ne ho avuto prova - perché col consolidamento di un'informazione non ho problemi, sono le informazioni nuove che non riesco a immagazzinare, è sotto stress che non sempre riesco a ricordare le parole da dire e resto bloccata per secondi interminabili, è in mezzo al casino che non riesco a parlare; ma i ragionamenti medici li so fare, le intuizioni arrivano comunque, capisco perfettamente i meccanismi che stanno alla base della patogenesi di qualsiasi malattia quando me la spiegano dentro e fuori dall'università, sono attenta e partecipativa quando si discutono casi clinici (tanto che sono stata diverse volte invitata in reparto o a partecipare attivamente in sala o in ambulatorio...e non nell'ambito del tirocinio obbligatorio).

Ma certi giorni mi chiedo se non mi illuda soltanto, se non mi sopravvaluti e voglia nascondermi la realtà, se possa davvero farcela nella mia carriera da medico (non ho ancora deciso se sarò un chirurgo o un clinico, non mi precludo nulla), dato che, no, la vita di un medico non è ragionare in silenzio o coi libri (vabbè, i PDF e internet, libri non ne possiedo) davanti né coi propri tempi, né parlare piano né mai stressante.

Non è che lo stress mi colga così male sempre, ma a volte capita e ho difficoltà di ragionamento e concentrazione (cosa che, capisco bene è sintomo passeggero di distress, ma io lo sperimento più spesso del resto della popolazione). A due anni dalla diagnosi (e tanti altri anni prima senza diagnosi) non ho trovato nessuno che soffrisse di fibromialgia e fosse medico, certamente che non ne soffrisse durante gli studi o i primi anni di carriera, nessuno in generale (tranne il mio reumatologo) che parlasse in generale della "malattia" come si parla di qualsiasi altra patologia che permetta una vita dignitosa, nessuno di come fare tutto nonostante la fog mentale. Per questo volevo chiedervi se conosceste qualcuno, se poteste girare questa stupida disperata richiesta a chi magari sa per esperienza di cosa parlo. E ce l'ha fatta a diventare medico. Non sono i dolori o la stanchezza fisica che mi spaventano, è solo la fog, l'unico sintomo contro cui non c'è nulla da fare (esercizi per la memoria, ma quanto servono?). Mi basta sapere che ce la si può fare, che esiste almeno un* fibromialgic* medico, che sia facile non è tra i miei interessi.

la Risoluta ;)

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